G7 AMBIENTE A TORINO: FASE-OUT DAL CARBONE ENTRO IL 2035, MA LE ASSOCIAZIONI NON SONO SODDISFATTE

“Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti durante il G7 Ambiente, Energia e Clima tenutosi a Venaria Reale, Torino. Durante l’evento, è stata approvata la Carta di Venaria, un accordo che prevede l’eliminazione graduale del carbone entro il 2035, tenendo conto delle necessità di sviluppo e delle condizioni geopolitiche attuali. Il Ministro ha sottolineato che gli obiettivi riguardanti il carbone riguardano principalmente i 7 paesi più industrializzati, che mirano a guidare la discussione nelle future conferenze sul clima COP28 e COP29. Ha anche menzionato l’impegno dell’Italia nel supportare i paesi in via di sviluppo tramite il Piano Mattei per la finanza climatica.

Tuttavia, varie associazioni ambientaliste hanno espresso delusione, ritenendo che gli obiettivi non siano sufficienti. Il documento conclusivo del G7 è stato criticato per non aver preso posizioni più decise contro le pressioni delle lobby nucleari e dei combustibili fossili, e per non aver accelerato il processo di decarbonizzazione. In particolare, è stata critica la mancanza di impegni concreti per l’eliminazione del gas e l’interruzione dei sussidi dannosi per l’ambiente. Le associazioni hanno anche lamentato il continuo sostegno a soluzioni inefficaci come l’energia nucleare e la cattura e stoccaggio del carbonio, sottolineando la necessità di puntare decisamente su fonti rinnovabili, efficienza energetica e innovazione.

Sul fronte idrico, il risultato è stato giudicato insufficiente, criticando la mancanza di una gestione e protezione efficace dell’acqua. È stato positivo, però, che il documento abbia riconosciuto l’importanza dell’intero ciclo di vita dei prodotti in plastica, promuovendo l’ecodesign e l’economia circolare.”

Le associazioni ambientaliste chiedono ai paesi del G7 di accelerare il processo di decarbonizzazione e di assumere impegni più ambiziosi per la lotta al cambiamento climatico e continueranno a fare pressione sui governi affinché adottino misure più incisive per la tutela dell’ambiente. Il G7 Ambiente di Torino ha prodotto risultati importanti, ma ancora c’è molto da fare per contrastare il cambiamento climatico.


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